Avete solo poche ore per visitare Catania, una città infinita nel suo racconto millenario? Non preoccupatevi, con una buona programmazione e i consigli di Tourist Sicily anche con poco tempo a disposizione Catania può svelarvi alcuni dei suoi angoli più caratteristici.
Vi consigliamo di entrare a Catania lasciandovi alle spalle la gli archi della marina e varcando porta Uzeda, che vi accoglie all’interno delle antiche mura cinquecentesche della città: sarà come entrare nel grande salone delle feste di un palazzo barocco.
Vi si aprirà davanti via Etnea, quasi una spaccanapoli catanese, che dirige lo sguardo del turista appena entrato in città verso l’Etna, maestoso vulcano che si staglia all’orizzonte della via principale della città.
Varcata porta Uzeda, vi ritroverete in Piazza Duomo, dove si mischiano il sacro e il profano, con la meravigliosa cattedrale barocca dedicata a Sant’Agata, patrona della città, e u liotru, l’elefantino nero simbolo della città.
Lì accanto, su via Vittorio Emanuele II si trova la Chiesa della Badia di Sant’Agata, uno dei principali monumenti barocchi della città, opera di Giovanni Battista Vaccarini, dalla cui cupola potete ammirare un panorama mozzafiato della città specialmente all’ora del crepuscolo quando i colori accesi dagli ultimi raggi di sole creano panorami di grande fascino.
Proprio da questa piazza abbiamo accesso anche alle Pescherie, uno dei più famosi mercati del pesce d’Italia, che ancora oggi si mantiene vivo; è una delle espressioni più autentiche della tradizione catanese.
Vi ritroverete ad assistere ad uno spettacolo quasi teatrale, ritmato, dove colori, gesti e suoni, le vuciate immancabili nei mercati siciliani, vivono all’unisono, dando ogni giorno vita ad una partitura sedimentata da secoli che ricorda i suq islamici.
Visitato il mercato, dopo esserci rinfrescati con un seltz sale e limone o rinfrancati con un caffè o una granita, incamminiamoci per Catania.
A pochi passi da lì, ecco un altro simbolo della città: piazza Teatro Massimo e il Teatro Massimo Bellini, insieme al Museo Belliniano, imperdibile tappa per tutti i melomani.
Pochi passi e arriviamo in via Etnea, la via dello shopping catanese, che interseca piazza Università e piazza Stesicoro; poco oltre si apre Piazza Carlo Alberto con a fera o luni, il grande mercato che ogni mattina anima con le sue bancarelle e il suo via vai frenetico di merci, voci e uomini la mattinata catanese.
Proseguendo per la via principale della città arriviamo a Villa Bellini, dove potremo fare una pausa ristoratrice, godendoci un arancino o una cipollina, emblemi dello street food catanese, all’ombra delle piante e poi ripartire alla scoperta della via barocca per eccellenza di Catania, Via Crociferi con le sue chiese, e Villa Cerami, attuale sede della facoltà di Giurisprudenza, che interseca la famosa acchianata di San Giuliano, la via percorsa dai devoti con l’imponente fercolo, la vara, di Sant’Agata durante i festeggiamenti per la patrona.
Ultima tappa delle vostre ore a Catania il monastero dei Benedettini di San Niccolò l’Arena, attuale sede della facoltà di lettere, gioiello tardo barocco che al suo interno conserva i resti di una domus romana, un meraviglioso chiostro e un giardino pensile.
Hai voglia di altri suggerimenti per la tua visita a Catania o di lasciare i tuoi bagagli custoditi mentre ti godi la città? Per informazioni contattateci ai numeri +39 0950931096/ +39 3755663402, scriveteci a info@touristsicily.it o passate a trovarci al nostro info desk in via via Montesano 21, Catania.